Saturday, 19 October 2013
La settimana scorsa - for Hedwigthewhite
For Hedwigthewhite!
Al principio della settimana scorsa, ho fatto le solite cose per una studentessa di 15 anni. Ma, al fino della settimana, non sono la ragazza stessa.
Lunedi.
Al primo intervallo, la mia amicia Teresa è venuta cercare Camilla e me.
“Andiamo, Natalia, Camilla,” ha dicuta, tutto eccicato. “Ho trovato uno posto dove possiamo vedere il scavo – dalla fenestra in fondo dalla biblioteca.”
I archeologi scavano nel un angolo nel campo da gioco. Tutti vogliono vedere, e nessun possono!
Abbiamo salite lescale e siamo entrate nella biblioteca. Dalle fenestra, potevamo il scavo. I archeologi avevano scavato un buco grando.
Ho avuto il fiato mozzato. Nel buco, ho veduto i muri, le fenestre, i marciapiede, dorsi...tutti hanno costruito della pietra dora.
“Wow!” ho sussurato.
“E noioso,” ha dicuta Camilla.
Teresa ha fatto un cenno col capo. “Veniamo. Poco o nulla di vedere.”
Poco o nulla di vedere? Ho guardato Tessa e poi ho dato un’occhiata al scavo. E non ho veduto i muri, le fenestre, i dorsi – tutti hanno scomparito. Ho seguito Camilla e Teresa della biblioteca, e sono scenduta le scale, avevo le idee confuse.
Lunedi notte, ho sognato di muri e dorsi, hanno costruito della pietra dorata. Nel mio sogno, ho ascoltato una musica leggera.
Martedi.
Nella lezione dell’arte, quando dovrei fare la calligrafia, ho disegnato un dorso aggraziato, e per il dorso, un paesaggio foschiato.
“Molto bene, Natalia, ma...” ho dicuto Signora Rossi. Ho arrosito.
Mercoledi.
Mella lezione della fisica, pensavo del scavo. Davvero, ho veduto i muri, i marciapiedi della pietra dorata?
Signor Alonzo mi ha ringhiato, “Alla fina dei conti, Natalia, io preferirei che tu lavorebbe. Ma, d’altra parte...”
Non amo Signor Alonzo.
Giovedi.
Ho sognato ancora di una citta della pietra dorata. E la musica era piu forte.
Venerdi.
Nella mia lezione del flauto, mi trovarsi suonare uno motive. Il motive del mio sogno.
“Gli mi piace,” ha dicuto Signor Brunelli, sorpreso. “Hai usato il metodo Dorian. Molto interessante!”
Sabato.
Io ho dovuto sapere la verita. Propro quella notte, sono uscita della casa, sola. Ho molti fratelli (troppi fratelli, ho dicuto, qualche volte), ma sono uscita sola. Non era molto tardi.
Sono arrivata al scavo. Gli archeologi sono andati alle loro case. Nel chiaro di luna, il scavo era solamente un buco grando. E poi...
L’aria ha luccicato. La musica ha comminciata. Ed i muri, con le fenestre, i dorsi...tutti hanno apparito davanti i miei occhiali. Ed un voce ho domandata:
“Per quel giusto lei è venuto qui?”
E attiravo per il dorso davanti me.
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